Stazione Centrale Trenitalia Pescara: Controsoffitti doghe in alluminio
La Stazione di Pescara, situata in pieno centro città, venne costruita nel 1881. Con i suoi 11 binari è tra i più grandi snodi ferroviari del centro Italia dove ogni giorno transitano centinaia di treni che viaggiano in direzione Nord, Sud e Ovest.
Come è fatta la stazione di Pescara?
Durante il 1988 la “Stazione ferroviaria Pescara Centrale” subì degli importanti lavori di ammodernamento a opera dello studio “Ingegneri Cerasoli & Ing. Cestelli Guidi”. L’obiettivo principale di questa ristrutturazione consisteva nel liberare la città dai passaggi a livello attraverso la costruzione di un’imponente infrastruttura sopraelevata.
Grazie a questi importanti lavori è stata realizzata un’opera moderna e funzionale costituita da 2 corpi con facciate a vetro riflettente che, da soli, sono 20 metri più lunghi della stazione Termini di Roma. Al piano terra della struttura sono situati gli ingressi, le biglietterie, i negozi e tutti i servizi per i viaggiatori. La grande innovazione, però, consiste nel secondo piano dove sono ubicati i binari dei treni che sono collegati al resto della stazione con scale mobili e ascensori.
I controsoffitti a doghe realizzati per questo progetto
Metalscreen è stata scelta per fornire i controsoffitti in tutte le varie fasi di costruzione dei blocchi interni ed esterni. La fornitura totale consisteva in 20.000 mq di controsoffitto ispezionabile a doghe lineari tipo LC in alluminio preverniciato incombustibile Euroclass A1. I nostri prodotti sono stati utilizzati negli ingressi, nelle biglietterie, nelle pensiline esterne, nelle banchine e negli uffici interni.
“Per Metalscreen questo progetto costituisce una tappa fondamentale perché è stato uno dei nostri primi lavori di alta rilevanza. Poter vedere i nostri prodotti all’interno di un’infrastruttura maestosa con più di 3 milioni di passeggeri in transito all’anno non è poca cosa.
Le nostre doghe metalliche per controsoffitti sono tutt’oggi parte integrante nell’architettura di un’opera fotografata e riportata sui testi di Ingegneria nelle Università di tutto il mondo.
I ricordi legati a questa collaborazione sono innumerevoli ma quello che mi è rimasto maggiormente impresso consiste nella sera in cui, insieme al mio adorato padre, mi sono recato alla Stazione di Pescara Centrale per ammirare l’opera terminata. La struttura brulicava di persone mentre noi giravamo ammutoliti con la testa rivolta in alto.
Grazie ancora papà per un’altra bella lezione di vita.”
Francesco Ricci Presidente Metalscreen